venerdì 27 giugno 2008

Il saluto finale al nostro dojo (per il momento)

Beh che dire, ieri ultimo allenamento alla nostra tipica sede, ovvero il palazzetto dello sport comunale, il cui nome non ricordo, ma che tutti coloro che hanno partecipato allo stage ormai conoscono.

Causa periodo estivo, il Waka Ki deve cambiare sede e pertanto si riunisce al gran completo per fare l'ultimo allenamento (che sarà come al solito devastante). Ma quando gli eroici arrivano in sede, trovano la sorpresa: il custode del palazzetto colto da un improvviso attacco di fatica, aveva chiuso tutto non consentendoci di fare il nostro allenamento del giovedì sera. Panico, Michele già pregustava la serata a base di Lambrusco e Patan ris e cozz', il nostro Mimmo-san invece già minacciava tutti di fare riscaldamento fuori, quando il nostro fidato Francesco chiamando via telefono l'altro custode ci fa arrivare il tipo.

Sessione di allenamento in pompa magna, utilizzando (per la prima volta da parte mia) i pugnali di legno, i tantò, che hanno messo alla dura prova le giunture dei presenti. Da segnalare una leva a disarmare del Maestro su Donato che non voleva lasciare!!! :P

Gran finale con un regalo inatteso: dopo mesi di doccia all'acqua BOLLENTE, ci regalano una doccia GHIACCIATA. Con sommo gaudio dei presenti, specie Roberto che non se ne voleva uscire, la giornata di allenamento si conclude con la birra ghiacciata di Piero...

Stay with us... E non criticate il mio italiano, è pessimo di suo!!!

martedì 24 giugno 2008

21-22 Giugno 2008: Stage di Aikido al Waka Ki Dojo


Ed eccomi nuovamente qui a scrivere... a raccontarvi di questo Dojo. Dal 6 Giugno (data dell'ultimo blog) ne è passata di acqua sotto i ponti. Il Waka Ki Dojo si è allargato ancora un po' ed ormai iniziamo a stare stretti sul tatami. Al gruppone si è aggiunta una vecchia conoscenza dai capelli biondi di nome Stefania e la ragazza di quel rincononno di Francesco... questo può significare solo una cosa... niente più docce nello spogliatoio femminile.

Dopo questa simpatica premessa passiamo al piatto forte della settimana (o del mese, che dir si voglia). Il 21 e 22 Giugno i dojo di Bari si sono riuniti per uno Stage di Aikido... Uno stage tenuto da tre maestri diversi, ognuno con tre modi di praticare l'Aikido diversi.

Domenico Casale, Fabrizio Ruta e Luigi Gargiulo.

Inutile dire che la manifestazione è stata accolta a braccia apertissime da tutti quanti e l'entusiasmo era alle stelle (specie quello di Michele) essendo noi gli ospiti della manifestazione. Una due-giorni che sicuramente va ricordata per il numero spropositato di gente (almeno, in confronto a quello cui eravamo abituati sinora), per il caldo soffocante e per le scene di panico assoluto quando Fabrizio cercava partner per Koshinage (oltre ovviamente che per l'Aikido praticato e le lezioni).

Il tutto inizia sabato mattina alle ore 9:00.
Io e Fabrizio arriviamo abbastanza puntuali e già vediamo lo zio Mimmo aggirarsi sorridente per la struttura... un po' di sfottò e poi scompare per adempiere ai suoi doveri di padrone di casa. Man mano che scorrono i minuti vediamo sempre più gente arrivare e il pensiero sorge spontaneo: "ma ci staremo tutti?"
All'improvviso compare l'avvocato con due occhi da pesce lesso (spero non legga, altrimenti sono botte) che ci racconta la sua notte brava e il suo freschissimo trentesimo compleanno.

AUGURIIIIIIIIII!!!!

Ecco arrivare il momento delle iscrizioni. Tre allievi presenti, di cui uno senza libretto, uno senza foto sul libretto e l'altro... beh... l'avvocato è l'avvocato. Sconsolato Mimmo ci prende un po' per il culo e poi va a cambiarsi nello spogliatoio VIPS. Nel frattempo, continuava ad arrivare gente O_O.

Inizia la lezione. Tuttora non ho idea di quante persone fossimo, fatto sta che non si era mai visto il tatami del Waka Ki Dojo cosi pieno di gente. Il colpo d'occhio era senza dubbio eccezionale.
Il primo a tenere banco è il maestro Ruta che inizia a temporeggiare per via di problemi non meglio identificati con l'Akama del maestro Gargiulo. Finalmente arriva il maestro e può iniziare lo stage. Inutile raccontare le tre lezioni, il caldo afoso (che noialtri già conoscevamo abbastanza bene) e la simpatica goliardia negli spogliatoi tra una lezione e l'altra... se praticate l'Aikido da un po' sapete bene cosa possa essere uno stage, quindi non mi dilungherò oltre.

Nel pomeriggio lo stage ricomincia con una marcia in più e non solo. Le lezioni si fanno tutte più intense e stimolanti e altra gente si aggiunge al gruppo della mattinata, tra i quali si vedono finalmente Michele e "Lingegnere" (in realtà nessuno conosce il suo vero nome, tantomeno lui, per questo ormai è Lingegnere). Pause leggermente più lunghe tra le ore lo rendono più sopportabile ma non per questo meno duro.
Inizia a spargersi qualche strana voce... c'è chi dice che io non abbia pagato il mensile... C'è chi sostiene che abbia un conto in sospeso con il Maestro e c'è chi pensa gli abbia forato le ruote della macchina... chissà perchè... mah... forse perchè durante tutte le spiegazioni di Suwariwaza e Hanmihantachiwaza Mimmo mi richiamava come Uke (accompagnando il suo celebre movimento di mano con il tipico sorrisino di chi ne sa di più hihi) e giù botte con il tipico stile Waka Ki (che non a caso significa Energia Giovane).
Colgo l'occasione per chiarire che... si, è tutto vero! Gli ho forato le ruote della macchina!!!!
ahahah

Anche la seconda triade di lezioni termina e subito parte la ressa per le docce. Nel frattempo si iniziano a conoscere meglio dei personaggi allucinanti di cui purtroppo non ricordo i nomi... ormai il cameratismo si espande e il buon Fabrizio non perde occasione per urlare ai quattro venti le sue massime da Barese Verace con ilarità generale.
Gli altri non sono da meno e sotto le docce si odono canzoncine del tipo: "Dolce Tori, metti la mano qui" ed altri capolavori contemporanei, nonchè le tipiche accuse di omosessualità reciproca. Ovviamente, quando cade la saponetta... IL TERRORE!!!

AHAHAH

La Domenica mattina inizia un po' a rilento... appuntamento alle 9:30 ed io e Fabrizio facciamo un pelo di ritardo ma riuscendo comunque a salire sul tatami in tempo per la prima lezione. Stavolta la gente è ancora di più e se non mi sbaglio si sono uniti a noi anche altri dojo, tra cui uno di Foggia. Per decisione congiunta dei Maestri, le ore sarebbero state di 45 minuti con lezioni più leggere. L'idea viene gradita e accolta da tutto il consesso che si gode il termine dello stage in preparazione degli esami del pomeriggio. Al termine dello stage i ringraziementi e la foto di cui sopra :D

Detto ciò, un sentito grazie a tutti quelli che hanno partecipato, agli ottimi maestri Gargiulo e Ruta, ad Alessandro che s'è messo a fare da segretario e all'inesauribile maestro Casale.

Uno stage da ricordare, non c'è dubbio!!!

venerdì 6 giugno 2008

Campagna Elettorale

Qualcosa di strano accade al Waka Ki Dojo.
Dopo i recenti avvenimenti ed il malcontento generale, derivato dai continui soprusi del maestro nei confronti dei suoi allievi (di cui abbiamo una foto), la situazione politica risulta essere instabile.

In questo quadro di mutamenti e malcontenti, ecco che una nuova voce fa il suo ingresso in grande stile nella politica del Dojo.
Con grande coraggio ecco che il prode Michele fa valere la sua posizione di Leader ed il suo impeccabile carisma.
La sua campagna propone un Dojo più duro... (come se già non lo fosse abbastanza hihihi).




Ecco i primi manifesti della sua nuova campagna elettorale!!!



Con una sprezzante battuta dalla simpatia disarmante ecco fare il suo ingresso trionfale il nostro candidato: "un ciclista a fine gara telefona a sua madre: 'mamma, sono arrivato TERZO!' e lei entusiasta risponde 'bravissimo!!! quanti eravate?' e lui: tre"

Scrosci di applausi per il neo-candidato!!!



E intanto il Maestro si prepara a dare battaglia legale... si dice che ci sia di mezzo lo zampino di un avvocato... il suo nome ed il suo volto è già noto nel Dojo... ma onde evitare ripercussioni fisiche, eviteremo di scrivere il suo nome in questa sede.


Attendiamo Sviluppi
Il vostro corrispondente di fiducia
Donato

mercoledì 4 giugno 2008

Foto

Ed ecco i nostri eroi... una foto scattata alla benemeglio (o alla malepeggio, a seconda dei punti di vista) nel nostro dojo.


I presenti da sinistra verso destra:
Davanti con la Hakama ci sono Alessandro, Mimmo (il maestro) e Roberto il Terribile (flagello e terrore dei poveri principianti). Dietro ci sono Fabrizio, il sottoscritto, il prode Michele, l'ingegnere e Francesco

L'Inizio

Ho conosciuto l'Aikido quasi per caso, ho iniziato a praticarlo con una vaga idea del suo reale significato.

Avevo 15 anni allora.

Entrai per la prima volta in un Dojo, seguendo i passi di un amico più grande di me. In quell'occasione conobbi IL MAESTRO e tutta l'allegra combriccola (maestro che tra l'altro portava il mio stesso cognome e le mie stesse iniziali).
Inutile dire che tutto quello che successe da li in poi m'è rimasto come un segno indelebile nel cuore. E' anche per questo che dopo un futile stop (di cui tutt'ora continuo a chiedermi il perchè) di circa sei anni ho deciso di tornare dallo stesso maestro che per quattro/cinque anni mi aveva insegnato l'Aikido e tante altre cose (tra cui il connubio birra corona e limone.. e chi se lo scorda!!!).
Non siamo un Dojo molto grande... eppure gli splendidi ricordi che mi legavano e mi legano tutt'ora all'Aikido sono merito delle persone con cui mi sono trovato a praticarlo.

Questo Blog non ha uno scopo ben preciso... diciamo che sarebbe carino poter raccontare le fesserie che uno spogliatoio come il nostro può tirare fuori... le simpaticissime battute di Michele, le perle di saggezza di Roberto o le minacce di morte di Alessandro nei confronti del simpaticone di turno. Tra l'altro è anche la prima volta che mi trovo a gestirne uno... spero di non fare cagate o di non scrivere troppe fesserie.

Portate pazienza :)
Donato