martedì 30 giugno 2009

Avviso: cambio sede temporaneo

Da mercoledì 1 Luglio fino al 20 dello stesso mese, cambieremo sede: le lezioni si terranno presso il JUDO CLUB FRANCO QUARTO in Via Capruzzi, 272.

gli orari restano immutati: 20:00-21:00



come arrivare


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lunedì 29 giugno 2009

Aria di festa

E' passata ormai più di una settimana dallo Stage e il ritmo del Waka Ki Dojo è rientrato nel pieno del suo normale regime. Lingegnere è tornato a frequentare i nostri lidi, il maestro michele è alle prese con le nuvole di Osho, Fabrizio con i pargoli della prof (grazie agli imbrogli del sottoscritto) e Ivano alle prese con le deliranti critiche di michele al cattolicesimo. Nel frattempo il Dojo pare essersi arricchito ancora una volta... ieri sera abbiamo salutato tre nuovi elementi tra cui (rullo di tamburi) la figlia di Roberto Norris. E' ancora presto per sapere se rimarranno con noi o meno ma noi siamo sempre felici di condividere il nostro tatami con gente nuova :)

In tutto questo non abbiamo ancora festeggiato i nuovi Kyu (me compreso) ma si prevedono valanghe di birra mercoledi sera, quindi siamo tutti molto fiduciosi.

giovedì 25 giugno 2009

Le nostre foto

Ed iniziamo subito con le nostre foto!!!













martedì 23 giugno 2009

BARI, 20 - 21 Giugno 2009 - I mille volti dell'Aikido



Credo di essermi finalmente ripreso da questa tornata di esami e stage ed è quindi arrivato il momento di parlare di ciò che abbiamo vissuto. Ancora una volta il Waka Ki Dojo ha ospitato con orgoglio e dedizione la manifestazione organizzata dal Maestro Casale, dal Maestro Gargiulo e dal Maestro Ruta. Un appuntamento importante per tutti i Dojo di Bari e provincia (colgo l'occasione per salutare in particolare il Ni-Shin Dojo, presente alla manifestazione, con cui abbiamo un rapporto di "parentela blogistica" eheh) che si è articolato in maniera molto diversa rispetto all'anno passato. Innanzitutto ho gradito molto la separazione dei partecipanti in due gruppi, tutti insieme su uno stesso tatami sarebbe stato infernale visti il caldo e l'affluenza. Inoltre in questo modo abbiamo potuto affrontare lo stage stesso in maniera più diretta, affinando la nostra padronanza dell'Aikido in base al livello raggiunto. Certo, è sempre un peccato non avere la possibilità di praticare con i principianti (dato che è praticando con LORO che si ha la percezione di quanto funzioni o meno una tecnica) però d'altronde non si può avere tutto e io personalmente sono ben felice di non essere morto disidratato eheheh.
Le sensazioni che mi ha portato questo stage sono molteplici e tutte diverse l'una dall'altra. Alcune cose sono riuscito ad assimilarle mentre altre mi sono sfuggite (sfortunatamente). Ad esempio ricordo distintamente una splendida parata con il Jo su uno shomen di uke con il bokken del maestro Ruta, e ricordo molto bene il mezzo kata di Jo del maestro Gargiulo con un bell'attacco diagonale ad una sola mano. Ricordo inoltre molto bene le diverse forme di attacco con tanto e i relativi shonage nell'unica (ahimè) lezione del nostro Mimmo Casale. In effetti ripensandoci, una cosa che non ho ben capito è stata la divisione delle lezioni dei gradi avanzati... per carità, a me è andata bene avendo avuto la possibilità di confrontarmi per più tempo con l'integralismo Tadiano del maestro Ruta e con l'Aikido più meditativo e percettivo del maestro Gargiulo, però mi è dispiaciuto per chi non ha la possibilità/fortuna di praticare con Mimmo che si è trovato a fare una lezione in meno con lui. Vabbè, alla fine l'importante è praticare, praticare, praticare.

Come già anticipato prima, questa è stata una tornata di esami non indifferente. Noi del Waka Ki Dojo non siamo mai stati molto attaccati al grado e a quel che ne consegue, abbiamo sempre praticato per il solo gusto di praticare e di migliorare noi stessi costantemente. Stavolta però abbiamo deciso di scendere in campo in massa!

E cosi Ivano, LOMAZZO! (marchio registrato con tanto di punto esclamativo), l'insuperabile AL detto Gigi, i fratelli Forte (di nome e di fatto), la Prof, Lingegnere, il maestro Michele e il sottoscritto ci siamo lanciati in questi esami alzando notevolmente il livello del nostro Dojo.
C'è da dire che lo spettacolo migliore è stato quello dell'esame di Fabrizio e Ivano... al primo Ikkyo di Fabrizio s'è sentito tremare il tatami e la triade appostata davanti alla finestra (io, l'avvocato e Roberto Norris) non è riuscita a contenere le risate per le mazzate che il povero Ivano si sarebbe preso di li a poco. Del resto praticare con Fabrizio non è affatto semplice: se non si è precisi in ogni movimento la tecnica non viene... un'ottimo modo per imparare insomma... e come disse Fujimoto riferendosi a lui: l'elefante si muove con passi lenti e pesanti ma se impara la tecnica non lo ferma nessuno!

Ma nonostante tutto il nostro Ivano ha tenuto testa al Forte Brother e ha dimostrato il suo valore.
Grandi anche Danilo e AL che hanno superato alla grande il loro primo esame e a LOMAZZO! che (a parte un piccolo problemino di Keigogi) si è difeso alla grandissima superando anche lui l'esame.
Discorso a parte per noialtri... io sono riuscito finalmente a prendere il mio II°Kyu dopo una pausa di circa sei anni... devo essere sincero, non ho fatto un esame impeccabile e sicuramente avrei potuto fare di meglio, in più ho commesso un gravissimo errore durante questo stage... ho tirato ogni tecnica, ogni iriminage e ogni colpo di jo, arrivando di fatto spompato all'esame. Grave errore!
Tuttavia anche durante l'esame non ho mai mollato e ho fatto da uke come so fare: seguendo, tenendo e mai fingendo (e vi assicuro che appena sceso non ero capace neanche di parlare). Sono fiero di aver dato tutto e di più. Riguardo il maestro Michele e Lingegnere beh... hanno dato spettacolo!!!
Si sono STRAMERITATI il loro Primo Kyu con tanto di complimenti da parte del Maestro Gargiulo, d'altronde non è MAESTRO MICHELE per nulla eheheh
La prof invece ha esordito con una caduta sbagliata AHAHAHAHAHAH
però la prof è sempre la prof e noi le vogliamo bene anche per questo :)

Beh, credo di aver detto tutto e forse anche qualcosa di troppo. Detto ciò ringrazio tutti i nostri ospiti di questa due giorni di Aikido, dai maestri promotori del raduno Casale, Gargiulo e Ruta ai loro allievi, ai Dojo che hanno partecipato con entusiasmo (e colgo l'occasione di invitarli a mandarci i loro commenti e i link ai loro Blog qualora ne avessero uno) e le docce del palacarrassi per essere state clementi con noi e non averci ustionati tutti. Ringrazio il diluvio universale giunto nel momento in cui avevo più bisogno di acqua (ovvero nel bel mezzo dell'esame, con tanto di bestemmie annesse e connesse) e infine tutti gli amici che ho reincontrato durante questo evento.

All'anno prossimo!
Donato

ps. vorrei lasciarvi con una splendida citazione da "La Via del Guerriero":
non c'è bisogno di aver paura della morte: la morte è un evento molto più comune della vita. Tutti muoiono, ma non tutti vivono veramente. La morte non è la più grande paura che dovresti avere. La tua più grande paura dovrebbe essere rischiare di non essere davvero vivo. Ciò che ha importanza è come vivi, persino nella morte.